Vi raccontiamo chi siamo

Pubblicato sabato 15 febbraio 2020 da Sara Bianchin

Identità e narrazione si legittimano a vicenda.

Selezione del Personale - Parma
Vi raccontiamo chi siamo
Vi raccontiamo chi siamo

Il nuovo sito di Selezione Ora è finalmente online. Non nego che non sia stato facile realizzarlo: in questi mesi, infatti, abbiamo cercato di creare un design e dei contenuti che rispecchiassero l’identità dell’azienda e delle persone che, in un modo o nell’altro, hanno contribuito a renderla tale.
Sul sito troverete: i miei colori preferiti, disegni fluidi e puliti, un breve (per quanto possibile) racconto della mia vita, storie di esperienze vissute e di persone incontrate, frasi di autori che mi hanno segnato, i valori alla base del nostro operato, le competenze che offriamo e progetti per il futuro.
Ringrazio Attivi Digitali per aver reso possibile tutto ciò e la mia collega Sara per aver creato alcuni dei contenuti.
 
Dico sempre che il fulcro della nostra vita sta tutto nelle relazioni: la nostra identità nasce dallo scontro e dall’incontro con le identità degli altri. Può sembrare una frase scontata ma cela una grande problematica. 
 
“Una persona è i libri che ha letto, la pittura che ha visto, la musica ascoltata e dimenticata, le strade percorse.Una persona è la propria infanzia, la sua famiglia, vari amici, qualche amore, abbastanza seccatori. È una somma, abbassata da infinite sottrazioni”. – Sergio Pitol
 
Il pluralismo della società attuale ci pone davanti a un paradosso: sentiamo la necessità di essere unici e distinguibili in un mondo che è estremamente fluido e mutevole. I parametri esterni variano continuamente e velocemente: tutto è transitorio e sfuggente e, di conseguenza, non è possibile ereditare un’identità preformata e questa va, invece, costruita ogni giorno e non con poca fatica. Inoltre, il confronto continuo con l’altro, ci mette a conoscenza di desideri e aspettative diversi che, per convergenza, tendiamo a fare nostri ma che, col tempo, possono distorcere l’idea di noi realizzata negli anni nella nostra coscienza. 
Il rischio di perdersi e diventare dei nomadi di idee e convinzioni è quindi molto alto, soprattutto perché il valore della memoria non è più un’eredità ma una conquista.
 
Dare una definizione di identità è difficile e, purtroppo, è più facile capire di cosa stiamo parlando là dove questa venga a mancare.

Risultato immagini per identità magritte

Quale potrebbe essere una soluzione? Raccontarsi per riconoscersi e legittimarsi. Narrare la nostra vita ci permette di delineare una struttura di base delle nostre caratteristiche per capire: chi siamo; come gli altri ci rappresentano (quali ruoli ricopriamo); cosa ci rende unici, uguali a noi stessi, e diversi dagli altri.
Avere questa consapevolezza è necessario per avere stima di sè stessi e per riuscire a cambiare insieme al resto del mondo. 
 
La necessità del cambiamento, come opportunità di adattamento, crescita ed evoluzione, è indiscutibile. Tuttavia, spesso si tende a pensare che saper cambiare voglia dire rimanere quanto più inconsistenti e volatili possibile. Al contrario, cambiare significa diventare “pesanti”, arricchirsi di informazioni culturali e farne bagaglio per il nostro viaggio. In questo modo, si può vagare ed esplorare il mondo senza sentirsi persi, in continuo movimento ma sempre fermi sulla consapevolezza di chi siamo.
 
Ho scelto, attraverso il nuovo sito, di raccontarmi e condividere con voi il mio percorso. Sicuramente è stato molto lungo, faticoso e tortuoso ma mi ha anche permesso di costruire la mia identità e di trasmetterla, attraverso il mio lavoro e le relazioni che grazie ad esso intrattengo, alle persone che ogni giorno incontro. 
L’officina di Selezione Ora è sempre aperta, fisicamente e virtualmente, a chiunque voglia conoscerci e farsi conoscere. Benvenuti.

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