Ripartire dopo una turbolenza

Pubblicato martedì 29 giugno 2021 da Daniela Mazzari

Il futuro è positivo ma ancora incerto. Possiamo solo cercare di pianificarlo al meglio ripartendo con attenzione su tre punti chiave: il tempo, le risorse e imparare a ri-partire!

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Ripartire dopo una turbolenza
Ripartire dopo una turbolenza

In questi giorni non si parla altro che di "ripartenza". Partire presto e subito perché, giustamente, non ci possiamo permettere altre chiusure. Tutto giusto, tutto corretto. Come molti addetti ai lavori in prima linea sento il bisogno di ripartire facendo molta attenzione ad una corretta pianificazione sul "come" sia nel breve che nel medio e lungo periodo. Una risposta immediata che è emersa da me e da molti miei collaboratori è stata quella di studiare vari "piani B".

Ogni organizzazione non può materializzare il futuro con un semplice desiderio o con un piano di speranza. Le decisioni vanno prese adesso, in modo concreto, tangibile, programmato e, appunto, pianificato.

Inoltre, il "management responsabile" sa che- a prescindere dalla pandemia- questo è il periodo dell'anno dove si devono studiare varie soluzioni per il qui ed ora, per settembre e soprattutto per cercare di programmare e pianificare le attività per la chiusura dell'anno 2021 e cercare nuovi progetti concreti per l'anno 2022. Ciò che conta adesso è avere chiaro un orizzonte temporale scandito a più livelli. 

Mai come quest'anno dovremmo porci alcune domande cruciali: quali business dovremmo rafforzare e rilanciare? Quali abbandonare? Quali andrebbero potenziati con nuove risorse? Quanto tempo pensiamo di dover impiegare per "decidere velocemente vari piani B"?

Sono reduce da un weekend intenso che ho svolto con 23 persone tra manager, imprenditori e professionisti con i quali abbiamo avuto modo di discutere di alcuni di questi temi in serenità, accompagnati da meravigliosi luoghi che hanno favorito l'aggregazione.
Uno dei temi emersi è stato proprio centrato sulla "turbolenza" che ci ha colto nell'ultimo periodo.  Ci siamo chiesti se questo evento sarà da considerare una minaccia oppure un'opportunità.
Abbiamo ripreso una considerazione di uno dei miei riferimenti culturali- Peter F. Druker- che, ignaro di un futuro così difficile per tutti, chiedeva ai manager "cosa devo fare per essere pronto ad affrontare il pericolo, il cambiamento? Sarò capace di vedere delle opportunità?


Elencava di conseguenza tre punti che sembrano scritti oggi:

Primo: avere un'organizzazione snella che si muova rapidamente
Secondo: lavorare sulla risorsa più costosa in assoluto: il tempo
Terzo: imparare a gestire nuove possibili crescite, distinguere tra i vari tipi di opportunità vincenti senza paura di abbandonare progetti inutilmente costosi e non redditizi a favore di vari piani.

 

Ripartire, etimologicamente parlando, vuol dire anche “dividere” con altri i tre punti sopra elencati  


1. per avere un'organizzazione snella dovremmo essere capaci di "ripartire e assegnare" nuovi compiti agli altri per sensibilizzare maggiormente le loro responsabilità;

2. per gestire la nuova risorsa più importante e costosa (il tempo) sarebbe utile "ripartirlo" meglio durante il giorno, la settimana, i mesi a venire: il tempo è davvero denaro;
3. per imparare a gestire nuove opportunità con possibili nuove crescite dobbiamo "ripartire e razionare le risorse economiche e sociali che avremo a disposizione".


Druker diceva anche "organizzatevi per il cambiamento costante": ci aspettano lunghi anni di profondi cambiamenti, l'impresa deve organizzarsi per il cambiamento costante.

Più cresce l'organizzazione, più ha la possibilità di crescere l'individuo: è il principio ispiratore di tutta l'attenzione che dedichiamo oggi allo sviluppo e alla formazione avanzata per gli imprenditori, per i loro manager e per tutti i collaboratori.
Non è solo un gioco di parole ma un nuovo "paradigma" per questa società sempre più liquida.

Mi rivolgo agli imprenditori affinché trovino nuove strade per nuove figure professionali; mi rivolgo soprattutto ai manager, ai collaboratori e a tutti coloro che sono alla ricerca di nuove sfide professionali.


A voi tutti dico aprite le vostre menti e ricercate sempre e costantemente questa vostra ripartenza.


PS:  Ne approfitto per invitarvi a prendere visione delle nostre numerose offerte di lavoro attualmente aperte.


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